Hamburger Anzeiger - Fnomceo, "2026 anno di speranza grazie alla scienza e alla ricerca"

Fnomceo, "2026 anno di speranza grazie alla scienza e alla ricerca"

Fnomceo, "2026 anno di speranza grazie alla scienza e alla ricerca"

Anelli: "Abbiamo passato un anno difficile, ma con molte note positive"

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"Credo che il prossimo sarà un anno di grande speranza grazie alla scienza e alla ricerca biomedica che metterà a disposizione degli italiani tanti nuovi farmaci". È quanto afferma il presidente della Fnomceo, la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, Filippo Anelli, nei tradizionali auguri per le festività natalizie. "È stato un anno difficile pieno di tanti eventi, sicuramente funestato dalla guerra, dagli orrori che abbiamo visto, dall'uccisione dei bambini, dagli attacchi alle strutture sanitarie. È stato l'anno in cui non si è risolta ancora la guerra in Ucraina", afferma Anelli che ricorda che nel 2025, "sono aumentate le disuguaglianze, il servizio sanitario nazionale ha sofferto, sono diventati sei milioni i cittadini che hanno rinunciato alle cure e ancora una volta tanti professionisti sono andati a lavorare all'estero o in pensione anticipata". Tuttavia, nel corso dell'anno non sono mancati gli eventi positivi: "è stato eletto Papa Leone XIV, un grande segno di speranza per il futuro"; inoltre "abbiamo registrato che gli italiani credono profondamente nella scienza", aggiunge Anelli. Nè sono mancate le innovazioni terapeutiche, come nel caso della Sma, per cui è stato reso disponibile "un farmaco che consente di cambiare la genetica dei motoneuroni e far guarire questa malattia", oppure per la talassemia, per cui è stato approvato "un farmaco che riesce a introdurre attraverso le cellule staminali un gene che consente la produzione di emoglobina fetale, liberando finalmente questi malati dalla schiavitù delle trasfusioni", prosegue il presidente della Fnomceo. "Anche questo è un segno che il futuro sarà roseo, che potremo avere domani soluzioni per tante malattie, porre limiti e curare le sofferenze della gente. Dare, insomma, la speranza", conclude Anelli.

J.Fuchs--HHA