Prime prove generali del lancio di Artemis 2 verso la Luna
Con i 4 astronauti a bordo, il test era slittato di circa un mese
Effettuata dagli astronauti di Artemis 2, la missione che dovrà riportare l'umanità sulla Luna, una delle prove generali del lancio, previsto non prima del 5 febbraio. Il test previsto inizialmente per novembre era slittato di un mese a causa di un problema nella chiusura del portellone della navetta Orion. Protagonisti sono stati i 4 astronauti, il canadese Jeremy Hansen dell'Agenzia Spaziale Canadese e gli statunitensi Victor Glover, Reid Wiseman e Christina Koch della Nasa, che indossando le loro tute pressurizzate arancioni sono giunti al razzo Sls e poi entrati all'interno della capsula Orion simulando tutte le fasi di avvicinamento al lancio. Un test importante detto Countdown demostration test che ha lo scopo di verificare tutte le operazioni che precederanno il lancio della storica missione che porterà i 4 a orbitare attorno alla Luna in una missione che durerà circa 10 giorni. Il test si è concluso circa un minuto prima della sequenza di lancio e non ha raggiunto pienamente tutti gli obiettivi ma è stato un passo fondamentale in vista del lancio: "È andato tutto alla perfezione? Assolutamente no", ha scritto sul suo profilo X il comandante della missione, Wiseman. "Ma questo veicolo e il nostro team - ha aggiunto - ci hanno dimostrato di essere all'altezza della sfida. Il lancio si avvicina". Attualmente il lancio è programmato per il 6 febbraio ma è probabile che dovrà slittare di qualche settimana. Nel mese di febbraio sono disponibili cinque opportunità di andare in orbita legate ai momenti in cui Luna e Terra si trovano nelle migliori posizioni reciproche per eseguire il lancio. Per rispettare i tempi necessari al lancio del 6 febbraio il razzo Sls con la Orion in cima dovrebbero essere spostati dall'edificio di assemblaggio, dove sono attualmente, alla piattaforma di lancio 39B a metà gennaio e poi eseguire nuovi fondamentali test come il rifornimento completo dei propellenti e nuove simulazioni complete della sequenza di lancio.
H.Rathmann--HHA