Schillaci, in Italia 2 adulti su 100 con gravi limitazioni vista
'Fondamentale puntare su ricerca e prevenzione'
"Stiamo lavorando per rendere il sistema sanitario sempre più proattivo, capace di intercettare i bisogni prima che diventino emergenze e i nuovi Lea hanno già ampliato l'offerta delle prestazioni specialistiche in ambito oftalmologico. In Italia due adulti su cento presentano gravi limitazioni sul piano visivo, una quota che cresce dopo i 65 anni. Le stime internazionali indicano che nei prossimi decenni la richiesta di cure aumenterà anche per effetto degli stili di vita, come l'uso prolungato dei dispositivi e il poco tempo trascorso all'aria aperta". Lo ha dichiarato il ministro della Salute, Orazio Schillaci, nel videomessaggio inviato ai circa 6000 specialisti, da oltre 70 Paesi, riuniti a Firenze per il congresso mondiale FLORetina Icoor. "FLORetina - ha rilevato il ministro - negli anni è diventato un riferimento internazionale perché si occupa di retina, diagnosi avanzata, chirurgia e patologie oculari dell'età adulta e pediatrica. Iniziative come questo congresso aiutano a creare un ponte tra innovazione e pratica clinica e politiche pubbliche". Secondo Schillaci, diventa dunque fondamentale puntare su ricerca e prevenzione. "La ricerca ha ridotto i casi destinati alla cecità e ha confermato quanto la diagnosi precoce faccia la differenza - sottolinea -. In questo scenario è determinante quindi investire nella prevenzione. Patologie come la degenerazione maculare legata all'età, la retinopatia diabetica e il glaucoma possono essere individuate in anticipo e contenute. Questo significa rallentare il decorso della patologia, proteggere autonomia e qualità della vita e ridurre l'impatto sui servizi sanitari e sociali". Tra le sfide da affrontare, avverte, "è importante migliorare la presa in carico rafforzando l'integrazione dei centri specialistici con il territorio, in linea con quanto stiamo facendo con gli investimenti del Pnrr. E rivolgiamo grande attenzione anche alle tecnologie che contribuiscono a migliorare la precisione, la rapidità e la sostenibilità delle cure". In questa direzione opera il Comitato Tecnico Nazionale per la prevenzione della cecità e dell'ipovisione, così come prosegue l'attività del Tavolo Tecnico Ministeriale sulle maculopatie. "Ringraziamo il ministro per l'attenzione, l'apprezzamento per il nostro lavoro e la grande sensibilità verso la prevenzione, vera sfida per il futuro. Siamo pronti a offrire il nostro contributo per sviluppare programmi e strategie con il comune obiettivo di promuovere e salvaguardare la salute dei cittadini", ha commentato Stanislao Rizzo, presidente di FLORetina Icoor.
X.Nguyen--HHA