Consumerismo, un regalo di Natale su 3 scelto dall'Ia, che sbaglia
Spesi 3,5 miliardi, ma 'i doni spesso sono inadeguati e impersonali'
Un regalo di Natale su 3 finito sotto l'albero è stato scelto attraverso l'intelligenza artificiale. I dati arrivano da una nota di Consumerismo No Profit, che sottolinea però come spesso i consigli si siano rivelati sbagliati, determinando un danno economico per i consumatori. Diverse indagini di settore - spiega Consumerismo No Profit - hanno evidenziato come per il Natale 2025 sia cresciuto il numero di italiani che si è affidato all'intelligenza artificiale per individuare i regali di Natale da acquistare, con una quota di oltre il 60% di utenti che ha fatto ricorso all'IA per orientarsi nella scelta dei doni. "Stimiamo che circa 1 regalo su 3 finito quest'anno sotto l'albero (il 36% del totale) sia stato scelto seguendo proprio le indicazioni e i consigli dell'IA, per un controvalore di circa 3,5 miliardi di euro", si legga nel tsto. Consigli però che non sempre si sono rivelati corretti, determinando scelte poco consapevoli, impersonali e sbagliate, con un conseguente danno economico per i consumatori. "Il primo rischio legato all'uso dell'IA nella scelta dei regali è di tipo qualitativo, ossia una spersonalizzazione dell'acquisto, con i consumatori che hanno delegato un sistema tecnologico che non conosce gusti e abitudini né di chi compra un regalo, né di chi lo riceve, portando così a doni che si sono rivelati spesso inadeguati al destinatario", afferma il presidente di Consumerismo, Luigi Gabriele. "L'altro grande pericolo - aggiunge - è di tipo quantitativo: con l'IA si abbassa la soglia d'attenzione in fase di acquisto, con una eccessiva fiducia nello strumento tecnologico che fa aumentare il numero di ordini e diminuire le difese critiche relativamente ad esempio a prezzo, qualità del prodotto, recensioni negative, ecc., portando così i cittadini a spendere di più per regali oltretutto sbagliati".
U.Smith--HHA